sabato 10 marzo 2012

Il rapporto con Dio, di un uomo che vuole credere


Dino Buzzati, dal suo "diario":
«Dio che non esisti ti prego che almeno su questa grande nave che mi porta via le cabine siano ben aerate.
Ma se non esiste perché lo preghi?
Non esiste fintantoché io non ci credo, finché continuo a vivere come viviamo tutti, desiderando, desiderando…
Troppo tardi.
Per la forza terribile dell’anima mia, forse vile, trascurabile in sé, però anima nella piena portata del termine, se lo chiamo verrà»

giovedì 8 marzo 2012

Melito di Napoli, la nostra piccola striscia di Gaza


È da parecchio che il nostro paese, in provincia di Napoli, sta somigliando sempre più ai territori di guerra dei Balcani o  quelli Israelo-Palestinesi, per nostra fortuna non dal punto di vista civile,  ma dal punto di  vista  acustico.

Non si spiegano, infatti, le innumerevoli “deflagrazioni” che ormai fanno da colonna sonora alle nostre, seppur monotone, serate. 

mercoledì 7 marzo 2012

Cristiani/ Musulmani e la strage di Alessandria

Cosa accade in Alessandria;
A molti di voi sarà sicuramente capitato di riflettere sul continuo contrasto tra civiltà a cui stiamo assistendo dall’undici settembre.
Due mondi vengono a contrasto tra paura, incomprensioni ed ignoranza; ciò che è accaduto in Egitto e ciò a cui assistiamo da tempo tramite la lente dei mass media ne è un esempio.
Ebbene, sicuramente avrete visto il film “Agorà”, dove proprio ad Alessandria si muovono le sorti di una brillante Filosofa/Astronoma, Ippazzia, combattuta tra intransigenze religiose e scontri tra ebrei, musulmani e cristiani copti.
La diatriba tra queste religioni dunque è di antica fattura in quei territori; instabili sia politicamente che economicamente. I cristiani copti rappresentano una maggioranza silenziosa, vessata ed economicamente umile; infatti è un cristianesimo nato intorno alle figure di santi ed asceti nel nord Africa, scomparso in altri luoghi, ma sopravvissuto in quelle terre proprio perché storicamente perseguitato.

lunedì 5 marzo 2012

Le strade del mio paese...


Non  so  se  vi  è mai  capitato  di  camminare  per  il  Corso,  via  Roma  per  intenderci, venendo da Napoli in particolare nei giorni festivi... sono vari gli “ingorghi” che si percorrono e non si può far a meno di notare che tra “esposizioni” più o meno impertinenti dei commercianti sui marciapiedi e  parcheggi più o meno improbabili, ti rassegni a camminare per strada evitando di dover “slalomeggiare”, sperando che qualche automobilista non ponga fine alle tue pene.

In realtà l’ironia lascia  il posto alla rabbia quando osservi una  persona disabile che rinuncia a camminar sul marciapiede, preferendo anche lui, come te, la strada e il pericolo delle auto. 
Questa è ora la concezione dello spazio pubblico, che purtroppo è rientrata nell’abitudine e quindi ammessa come normale per i più.
Ma sarà mai possibile? 

E come diceva il Battisti "Si... Viaggiare..."

Mi appunto qui, tra le pagine di questo mio quaderno virtuale i posti, i luoghi che vorrei visitare e quelli che ho già visitato...