sabato 24 aprile 2010

Filosofia... cibo per l'anima

Leggevo
Ed alcune riflessioni;
dalla repubblica; "Gli affari dello stato devono essere guidadi da un elite di pensatori onesti, tutto sta a trovarli" ... almeno secondo Platone;
... e per rincuorarmi della tristezza che sopraggiunge dall'amarezza dei fatti che ci circondano non mi resta che:
"Ricordate amici, ingiurie invidie e sofferenze sono fondamentali nella vita di una persona; perchè dopo averle sopportate arriva il piacere più grande, che è quello di superarle se si è agito in verità e conoscenza" Dal saggio intelligente ed anticonformista Epicuro

venerdì 23 aprile 2010

prendo appunti sulle notizie del giorno;

- http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Editrice/IlSole24Ore/2010/04/23/Mondo/13_D.shtml?uuid=91a72d2e-4e9b-11df-956b-b3975c4b5c3d&DocRulesView=Libero

di Carlo Marroni
CITTÀ DEL VATICANO
La Chiesa tedesca inizia a perdere pezzi e arrivano le dimissioni di un vescovo importante, le prime da quando è scoppiato lo scandalo su abusi e soprusi di religiosi su minorenni. Dopo giorni di pressioni da parte di politici e della stessa Chiesa, si è dimesso il vescovo di Augusta, Walter Mixa, costretto ad ammettere di aver picchiato alcuni ragazzi: il benestare da parte del Papa a questo punto è solo una formalità. Nelle settimane scorse il vescovo conservatore della città bavarese, 68 anni, è stato al centro di pesanti polemiche per aver maltrattato in passato bambini orfani, ed è anche sotto indagine per appropriazione indebita di fondi destinati a un istituto per l'accoglienza di bambini.
«La decisione di Mixa rappresenta una perdita» ha detto il presidente della Conferenza Episcopale, Robert Zollitsch, che oggi a Berlino guiderà la delegazione dei vescovi nel summit con alcuni ministri del governo Merkel per affrontare lo scandalo della pedofilia. Mixa, un ultraconservatore, in passato era stato criticato dalla stessa Conferenza episcopale per avere paragonato il numero di aborti effettuati negli ultimi decenni allo sterminio degli ebrei da parte del regime nazista. E avevano suscitato critiche anche le sue dichiarazioni dello scorso febbraio, quando aveva sostenuto che la rivoluzione sessuale degli anni 60-70 è complice dei casi di abusi sessuali che da settimane scuotono la Chiesa cattolica e l'intera opinione pubblica.
Intanto ieri il Papa ha accettato le dimissioni di monsignor James Moriarty, vescovo irlandese di Kildare e Leighlin, accusato in un recente rapporto governativo per aver insabbiato denunce relative ad alcuni sacerdoti pedofili: è il terzo vescovo irlandese a dimettersi a causa dello scandalo denunciato da due rapporti governativi del 2009 (Ryan e Murphy) e che ha spinto il Papa a inviare, di recente, una lettera ai cattolici irlandesi.
Ma il problema si allarga: i vescovi cattolici d'Inghilterra e Galles hanno presentato le loro scuse ufficiali per lo scandalo degli abusi sui bambini, affermando che non esistono alibi per quanto è accaduto. Il comunicato della conferenza episcopale inglese e gallese è stato presentato dall'arcivescovo di Westminster Vincent Nichols, che ne ha definito il contenuto «molto sentito» e «privo di ambiguità».
Dal fronte americano parte un'iniziativa che potrebbe avere risvolti molto importanti: dopo aver denunciato la Santa Sede in Oregon e Kentucky, l'avvocato delle vittime del clero pedofilo, Jeff Anderson, avvia un'azione legale a nome di una vittima di padre Lawrence Murphy, accusato di aver abusato di 200 ragazzini di una scuola per sordomuti. Nell'azione legale, presentata in un tribunale di Milwaukee, Papa Benedetto XVI (l'allora cardinale Joseph Ratzinger, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede) e i cardinali Tarcisio Bertone e Angelo Sodano sono accusati di frode e insabbiamento. Anderson sarebbe in possesso di lettere raccomandate della vittima al Vaticano in cui nel 1995 si chiede aiuto per ridurre padre Murphy allo stato laicale. Anderson afferma che le lettere furono ricevute ma rimasero senza risposta: Murphy è morto nel 1998, ancora prete.
Riporto l'articolo perché privo di qualsiasi riferimento o commento personale riguardo i fatti, scritto in uno stile asciutto e senza fronzoli.
Ultimamente sto rivisitando il mio modo di guardare alla chiesa e, ad oggi, mi sono reso conto di quanto fossi ignorante in materia e quanto giudicavo arrogantemente con la mia "saccenza e superficialità".
Non posso però fare a meno di notare che il divino ed il sacro cozza con il reale e concreto, in maniera evidente questi uomini malati (forse il solo definirli uomini è già un abuso di terminologia), purtroppo preti e vescovi, pedofili hanno rovinato vite altrui abusando del ruolo de dei privilegi loro conferiti da tali carche, e ciò fa riflettere.
Mi sorprendeo sempre molto di quanto l'uomo possa far male al proprio simile e mi sovviene, con una certa simpatia, una riflessione che fa costantemente un mio amico dottore :
"la differenza tra il bene ed il male è che il bene costa e che quindi ha un limite, il male non costa e lo si può fare all'infinito senza batter ciglio".
Bisogna o no, scorgere nel rappresentante umano in terra una manifestazione del divino in esso?
Riusciamo a osservare i vescovi e a riconoscere in loro il rappresentante in carne di S.Pietro (anche lui umano ed afflitto dalla sua stessa dimensione piena di equivoci ed errori)?
Può, la Chiesa, come organo ed emanazione diretta di Cristo, commettere errori? Evidentemente si, perchè storicamente si è anche scusata di come si è rapportata difronte a "Crociate ed eresie", come posso però rapportarmi con la mia anima ad un'istituzione simile?
Le mie non sono provocazioni, o domande indolenti e maliziose; tuttavia mi pongono parecchie riflessioni e contribuiscono al mio senso relativista della visione della vita, sperando sempre che chi ci guarda da lassù abbia almeno il buon gusto di sorridere della limitatezza di noi quaggiù.

- http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/spettacoli/201004articoli/54357girata.asp
Ma il grande direttore conferma il ritorno alla Scala in giugno
ALBERTO MATTIOLI
MILANO
Il verde di Claudio Abbado e Renzo Piano resta al verde. Nel senso che il Comune di Milano ha annunciato lo stop al progetto dell’architetto star per 3.500 alberi da piantare in città, parte del famoso cachet di 90 mila piante chiesto dal direttore star per tornare alla Scala dopo 24 anni. Cosa che, comunque, farà regolarmente in giugno. «L’amministrazione comunale - fa sapere Palazzo Marino - non ritiene di potersi far carico delle spese per la piantumazione di circa 3.500 alberi in dodici luoghi della città, con una spesa prevedibile superiore ai 10 milioni di euro», a meno che non si trovi un «indispensabile sponsor». Che, evidentemente, non c’è.

La storia raccontata dal Corriere è molto complicata e molto milanese. Naturalmente la polemica infuria. I Verdi protestano, l’assessore al Verde del Comune approva, Piano soffre, la Coca-cola s’offre come sponsor, Legambiente attacca il sindaco Letizia Moratti, Assoedilizia la applaude e gli Abbadiani Itineranti, «che seguono Abbado da più di quindici anni in giro per il mondo», fanno sapere che «quello di Claudio non era un ricatto, lo conosciamo bene, era un gesto d’amore per la sua città, e non è stato ricambiato». Del resto, lo stesso Abbado, che ha trasformato la sua proprietà in Sardegna in un fantastico parco, ha sempre detto: «Nel fondo del mio cuore, penso di essere solo un giardiniere». Però per il momento non commenta lo sgarbo della giunta, anche se lo descrivono amareggiato assai.

Fin qui la rissa. La notizia vera, però, è che i concerti di Abbado sono confermati: due «ufficiali», il 4 e 6 giugno, e la prova generale aperta per i giovani del 3. In programma (anche qui dopo molte esitazioni e un cambio clamoroso) c’è la Seconda sinfonia Resurrezione di Mahler con due orchestre (la Filarmonica della Scala e la Mozart) e tre cori (Filarmonica, Radio Svedese e Arnold Schönberg). Di Mahler si festeggia nel 2010 il 150° anniversario della nascita ma, in realtà, il concerto festeggia soprattutto il ritorno di Claudio Magno nella sua città e nel suo teatro, di cui fu direttore musicale dal ’68 all’86 in una stagione politicamente difficile come tutte ma artisticamente esaltante come poche. Abbado non dirige i complessi della Scala alla Scala da 24 anni: inutile dire che gli abbadiani di tutto il mondo sono in fibrillazione e quelli milanesi in orgasmo. Lo ha dimostrato l’assalto a Internet di ieri, quando il teatro ha messo in vendita «on line» i biglietti sopravvissuti alla prevendita riservata agli abbonati (anche qui, non senza polemiche violentissime sugli effervescenti blog di melomani e loggionisti). Bene: ce n’erano 595, sono stati «bruciati» in meno di cinque minuti. Chi non potrà entrare alla Scala potrà rifarsi in piazza Duomo, dove il concerto andrà in diretta su un maxischermo hi-tech steso fra le due torri dell’Arengario. Ma, a questo punto, senza vista sul boschetto di frassini previsto da Piano dietro il monumento a Vittorio Emanuele.
e qui mi rivlgo al Maestro... si rifiuti di suonare!

-http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/emiliaromagna/2010/04/22/visualizza_new.html_1765374570.html
(ANSA) - BOLOGNA, 22 APR - Una serata per 'giovani cervelli' connessi in rete, per festeggiare il 101/o compleanno della donna-simbolo della ricerca scientifica in Italia.

E' 'Rita101', party sul web per fare gli auguri e dire grazie a Rita Levi Montalcini ''per il suo entusiasmo, il suo esempio e la sua passione'', come hanno ricordato all'unanimita' i diversi contributi via webcam. Oltre duecento le microweb tv, micro media locali e web radio universitarie che hanno aderito alle due ore della maratona on-line in diretta da Bologna. Piu' di tremila i partecipanti al gruppo Facebook creato ad hoc. (ANSA).
- http://www.pmi.it/sicurezza/news/6923/p1/sicurezza-it-italia-maglia-nera.html

Sicurezza IT: Italia maglia nera per Phishing

di Alessandro Vinciarelli

venerdì 23 aprile 2010

Anche se il trend migliora, l'Italia rimane tra i paesi più soggetti a minacce informatiche. Attacchi web e botnet ma anche Phishing, che continua a mietere vittime

Il crimine informatico continua a crescere, tanto da diventare un vero e proprio modello di business, che "consente" di guadagnare illegalmente sottraendo informazioni personali, con tanto di prezziario: carte di credito fino a 30 dollari, credenziali bancarie fino a 850 dollari e account email a 20 dollari.

L'ultimo studio Symantec "ISTR - Internet Security Threath Report", evidenzia l'accuratezza e complessità degli attacchi, favoriti dalla scarsa attenzione degli utenti.

L'Italia continua tristemente a scalare posizioni nella classifica dei paesi UE con più computer infettati da bot, che vengono utilizzati dai cyber criminali per veicolare attacchi Spam, Phishing, virus e malware in generale.

Dal 2007 abbiamo guadagnato una posizione all'anno, collocandoci secondi nel 2009. Tra le piaghe più significative, proprio il Phishing, che regala all'Italia il primo posto tra i paesi di lingua non inglese in termini di diffusione del fenomeno.

Symantec, evidenzia come, attraverso semplici accorgimenti, è possibile limitare i rischi di sicurezza informatica: configurare in modo adeguato la posta elettronica e limitare l'accesso di dispositivi esterni (ad esempio le penne USB), ma soprattutto creare la giusta consapevolezza sul tema attraverso la formazione dei dipendenti e la sensibilizzazione del management sugli investimenti.
Che dire... siamo anche allocchi sul web... povei noi italiani, santi e poeti, ma non navigatori ormai.

giovedì 22 aprile 2010

TUNNELING!... questo sconosciuto (da molti ma non da tutti... soprattutto agli impiegati d'ufficio!)

Quante volte vi è successo di voler collegarvi ad Internet dal vostro ufficio durante una pausa del lavoro, ma di ritrovarvi impossibilitati a farlo a causa di filtri realizzati su misura, firewall aziendali oppure ad un controllo analitico dei cookies ?

Vi proponiamo una serie di proxy online che hanno la funzione di permettere la navigazione attraverso dei tunnel crittografati, per poi cancellare cookies referrer.

sabato 17 aprile 2010

Programmi in autostart con Ubuntu

Oggi è giornata di piccoli smanettamenti con il mio ubuntu karmik 9.10;

A titolo sempre di quaderno degli appunti mi segno una semplice procedura per l'avvio di script o comandi in automatico allo start del sistema operativo.
sudo gedit /etc/rc.local
In questo modo compare una comoda finestra dove inserire i comandi personalizzati prima della voce "exit 0";
Nel mio caso, avendo problemi con la configurazione della scheda audio, dovevo dare all'avvio il seguente comando (il primo della lista, gli altri 2 sono riportati come appunto perchè non utili nel caso specifico)
sudo /sbin/alsa force-reload
sudo dpkg-reconfigure alsa-base
sudo /etc/init.d/alsa-utils reset
Altri comandi utili:
lspci | grep -i audio
alsamixer
Il primo per interrogare il sistema sul tipo di scheda che risulta sul pc, il secondo per impostare i livelli di una "specie di mixer audio" del pc.

Altri link possibilmente utili:
http://www.linux-laptop.net/
http://linuxfreedomforlive.blogspot....su-ubuntu.html
http://kmuto.jp/debian/hcl/ASUS/A6JA-Q039H
Il secondo della lista è quello da cui ho preso i comandi su esposti

... ed intanto seguo la vicenda dei ragazzi di Emergency, augurandomi che il tutto vada per il meglio.

venerdì 9 aprile 2010

L'arroganza del potere...

Strano e deprimente assistere a quello che sta avvenendo nella piccola realtà paesana.

Con i miei auguri verso una ragazza che, a merito o demerito poco mi importa, è riuscita ad essere eletta consigliere regionale, è seguita ora una campagna di "sfottò" e offese alla controparte.

Ad interventi seri, educati e posati di una signora conosciuta e rispettata della comunità paesana, tra le pagine di un noto (nel contesto paesano) sito internet, che esprimeva comunque un parere politicamente discordante con i risultati delle elezioni regionali, sono seguiti insulti e frasi sbeffeggianti della peggiore specie da parte dei "giovani", figli e nipoti dei rappresentanti politici di destra. Questi non hanno mai fatto politica direttamente e mai si sono interessati alla cosa pubblica, ma hanno approfittato dell'occasione semplicemente perché ora vincitori.
... Per i più curiosi

Non rispettando ne un punto di vista diverso dal loro, ne una signora dall'età più avanzata rispetto la loro. Figli della vacca grassa, del benessere e del basso livello culturale generale del paese.

Così come la loro parte politica, ora protagonista, è sempre stata poco incline "alla forma", esprimendosi in comizi elettorali poco edulcorati, con espressioni dialettali mischiate a frasi in un italiano sbiascicato, godendo nel circondarsi di persone dalle dubbie facoltà mentali per primeggiare nel contesto... così la stessa ha insultato a fine elezione quasi come un gruppo di amici può esprimersi dopo una serata in osteria tra i fumi dell’alcol di un vino di scarsa qualità.

Ricordo quando da piccolo accadde un episodio increscioso simile a quanto ho letto sulle pagine di quel forum. Anni fa, un corteo elettorale che festeggiava lo stesso attuale sindaco (zio della giovane onorevole), si fermò sotto casa nostra al grido "... vaffanculo"; la nostra famiglia, seppur politicamente sempre moderata e non schierata con il candidato di estrema sinistra oppositore al ballottaggio, fu comunque oggetto di insulti da parte della masnada di faccendieri e gente poco raccomandabile che appoggiava il neoeletto. Mi sono sempre detto che il mondo è una macchina complessa e che non è facile capire dove c'è il giusto e dove c'è l'errore, ma davanti ad uno spettacolo del genere, l'elettorato di questi personaggi non si è un pò vergognato?

Ora sono stato risposto con un plebiscito di circa 16500 voti, ritrovandomi ad avere poco rispetto per la società che mi circonda; non credo che la politica su scala, quella nazionale, c'entri qualcosa con quello che sta accadendo qui. C'è un serpeggiare di interessi che dal piccolo scalano poi al grande politico per difendersi ed autotutelarsi indipendentemente dalla storia del singolo candidato, ed è su questo malsano meccanismo, mischiato poi agli interessi degli amici degli amici, che funziona la politica locale; è la politica del vecchio partito socialista, dei tempi di tangentopoli che funziona così, è la politica del bypassare le istituzioni con la compiacenza dell'onorevole per ottenere tutti la piccola fetta di illegalità che ci interessa, è la politica del trucco dello scambio, è la politica del favore.

Per cui, un elettore, seppur conscio dello “sperpetuo” a cui assiste e conscio della bassezza della classe politica che lo rappresenta, si tura il naso e vota nella speranza che il favore richiesto gli venga concesso. Credo che questa visione della politica sia ora scaturita da anni di immobilismo amministrativo (riferendomi al Bassolino) che nulla ha prodotto, ma anche a ritroso verso la politica dei primi anni ottanta e novanta.
"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione"
(Edmund Burke)

Ma, seppur riesco ad avere un quadro chiaro di ciò che accade e del perché questi ragazzotti ignorantelli insultano chi più anziano di loro, a prescindere del credo politico, ...è più forte di me, non riesco proprio a giustificare la maleducazione!


...ed intanto un ennesimo esempio di immobilismo del PD, quanta tristezza

giovedì 8 aprile 2010

e tutti se la prendono con Napolitano...

sul leggittimo impedimento...

"Attesa e scontata agitazione dei soliti noti che rimproverano al presidente Napolitano di firmare le leggi che a loro non piacciono (e pure a me, come questa monnezza dell’impedimento, la prima di una lunga discarica tossica che ci attende sotto il nome di “riforme” fanno orrore.

Il presidente non è un arbitro che possa annullare i gol o espellere i giocatori più ripugnanti e forse prima di accusarlo di non difendere la Costituzione si potrebbe provare a leggerla e a vedere quali sono le sua prerogative.
Napolitano rappresenta anche quella maggioranza di italiani che hanno votato Bossi, il figlio asino ripetente ed eletto, Berlusconi, Cota (vero Grillo?) e, con licenza parlando, Cicchitto..."
Il “nemico” non è il caro Napolitano o, quanto meno, non dobbiamo aspettarci da lui la rivoluzione.
Io penso ancora a quando il 2 ottobre 2009, sullo scudo fiscale, erano assenti i parlamentari pd ed il governo non è caduto… che ci vogliamo fare, anche io sono malinconico ma certo non me la prendo con Napolitano se firma.

Articolo sul Corriere