lunedì 14 dicembre 2009

La statuettata in bocca...

lunedì 14 dicembre 2009 alle ore 15.09

parlando con Lollo della statuettata in bocca ad Ubù da parte di un pazzo...
...è difficile;
B. accusa i comunisti (che non esistono più!) e l'opposizione intera di essere l'origine del male in Italia come la ayatollah Ali Khamenei che dice "di voler distruggere la sua opposizione", solo che noi abbiamo una democrazia vera.
I giornali di sinistra e la maggioranza di governo si aizzano a vicenda spostando il dibattito con toni aggressivi (vedi brunetta che offende sempre -e dico sempre- i lavoratoi statali in stile osteria). La lega che aizza sempre -e dico sempre- un continuo razzismo. Chi è causa del suo male pianga se stesso, perchè così come i giornali di sinistra screditano il presidente del consiglio... lui scredita magistratura e presidente della repubblica, fondamenti di una repubblica sana... ma mi dispiace sinceramente per un gesto DEPRECABILE.

Difficilmente assisteremo ad un "porgi l'altra guancia" da parte dei destrini, sperando solo di non tornare agli anni di piombo... perchè se la destra cavalca la cosa per scopi elettorali... qui si va a finire male.
Speriamo in bene.

sabato 24 ottobre 2009

per ricordare Alberto Manzi

sabato 24 ottobre 2009 alle ore 11.32

Ogni tanto rileggo la lettera che Alberto Manzi scrisse ai suoi ragazzi di quinta e...
sempre mi commuove. Voglio ricordarla anche qui:

Cari ragazzi di quinta.

Abbiamo camminato insieme per cinque anni.
Per cinque anni abbiamo cercato, insieme, di godere la vita;
e pergoderla abbiamo cercato di conoscerla, di scoprirne alcuni segreti.
Abbiamo cercato di capire questo nostro magnifico e stranissimo mondo non solo vedendone i lati migliori, ma infilando le dita nelle sue piaghe, infilandole fino in fondo perché volevamo capire
se era possibile fare qualcosa, insieme, per sanare le piaghe e rendere il mondo migliore.
Abbiamo cercato di vivere insieme nel modo più felice possibile.
E’ vero che non sempre è stato così, ma ci abbiamo messo tutta la nostra buona volontà.
E in fondo in fondo siamo stati felici.
Abbiamo vissuto insieme cinque anni sereni (anche quando borbottavamo) e per cinque anni ci siam sentiti "sangue dello stesso sangue". Ora dobbiamo salutarci. Io devo salutarvi.
Spero che abbiate capito quel che ho cercato sempre di farvi comprendere:
NON RINUNCIATE MAI, per nessun motivo, sotto qualsiasi pressione, AD ESSERE VOI STESSI.
Siate sempre padroni del vostro senso critico, e niente potrà farvi sottomettere.
Vi auguro che nessuno mai possa plagiarvi o "addomesticare" come vorrebbe.
Ora le nostre strade si dividono.
Io riprendo il mio consueto viottolo pieno di gioie e di tante mortificazioni, di parole e di fatti,
un viottolo che sembra sempre identico e non lo è mai.
Voi proseguite e la vostra strada è ampia, immensa, luminosa.
E’ vero che mi dispiace non essere con voi, brontolando, bestemmiando, imprecando;
ma solo perché vorrei essere al vostro fianco per darvi una mano al momento necessario.
D’altra parte voi non ne avete bisogno.
Siete capaci di camminare da soli e a testa alta, PERCHE’ NESSUNO DI VOI E’ INCAPACE DI FARLO. Ricordatevi che mai nessuno potrà bloccarvi se voi non lo volete, nessuno potrà mai distruggervi, SE VOI NON VOLETE.
Perciò avanti serenamente, allegramente, con quel macinino del vostro cervello SEMPRE in funzione; con l’affetto verso tutte le cose e gli animali e le genti che è già in voi e che deve sempre
rimanere in voi;
con onestà, onestà, onestà, onestà, e ancora onestà,
perché questa è la cosa che manca oggi nel mondo,
e voi dovere ridarla;
e intelligenza, e ancora intelligenza, e sempre intelligenza,
il che significa prepararsi, il che significa riuscire sempre a comprendere,
il che significa sempre riuscire ad amare, e...
amore, amore.
Se vi posso dare un comando, eccolo: questo io voglio.
Realizzate tutto ciò, ed io sarò sempre in voi, con voi.
E ricordatevi: io rimango qui, al solito posto.
Ma se qualcuno, qualcosa, vorrà distruggere la vostra libertà, la vostra generosità,
la vostra intelligenza, io sono qui, pronto a lottare con voi, pronto
a riprendere il cammino insieme, perché voi siete parte di me, e io di voi.
Ciao.

Grazie, Maestro!

che possa diventare il manifesto di vita di molti.



Brunetta... Gelmini... non aggiungo altro.
Quale miseria.
Alberto Manzi

sabato 29 agosto 2009

Jerry Essan Masslo...

sabato 29 agosto 2009 alle ore 12.27

« [...] Pensavo di trovare in Italia uno spazio di vita, una ventata di civiltà, un'accoglienza che mi permettesse di vivere in pace e di coltivare il sogno di un domani senza barriere né pregiudizi. Invece sono deluso. Avere la pelle nera in questo paese è un limite alla convivenza civile. Il razzismo è anche qui: è fatto di prepotenze, di soprusi, di violenze quotidiane con chi non chiede altro che solidarietà e rispetto. Noi del terzo mondo stiamo contribuendo allo sviluppo del vostro paese, ma sembra che ciò non abbia alcun peso. Prima o poi qualcuno di noi verrà ammazzato ed allora ci si accorgerà che esistiamo »

(Jerry Essan Masslo)

leggete:
- http://it.wikipedia.org/wiki/Jerry_Essan_Masslo

venerdì 26 giugno 2009

http://www.sanremonews.it/it/internal.php?news_code=92183

venerdì 26 giugno 2009 alle ore 11.06

Processo a Marcello Dell'Utri (Pdl, l'opinione di un lettore

Roberto Pardini scrive una sua opinione in merito al processo d’appello a Marcello Dell'Utri, noto esponente di Forza Italia.

"Venerdi 19 giugno si è svolta la terza udienza del processo d’appello a Marcello Dell'Utri per concorso esterno in associazione mafiosa. Il processo di primo grado, lo ricordo, si è concluso con la sentenza dell'11 dicembre 2004 e la condanna del senatore a nove anni di reclusione e a due anni di libertà vigilata, oltre all'interdizione perpetua dai pubblici uffici e il risarcimento dei danni alle parti civili.

Marcello Dell’Utri è il fondatore di Forza Italia, partito nato nel 1994 per colmare il vuoto lasciato dalla Democrazia Cristiana, e divenuta la prima forza politica dell’isola grazie agli accordi con gli uomini di Cosa Nostra.

Nel testo della sentenza di condanna del signor Dell’Utri si legge: "Vi è la prova che Dell’Utri aveva promesso alla mafia precisi vantaggi in campo politico e, di contro, vi è la prova che la mafia, in esecuzione di quella promessa, si era vieppiù orientata a votare per Forza Italia nella prima competizione elettorale utile e, ancora dopo, si era impegnata a sostenere elettoralmente l’imputato in occasione della sua candidatura al Parlamento Europeo nelle fila dello stesso partito, mentre aveva grossi problemi da risolvere con la giustizia perchè era in corso il dibattimento di questo processo penale."

L’accordo tra uomini d’onore viene rispettato: dal 1994 il primo partito in Sicilia, senza rivali, sarà Forza Italia. I risultati delle elezioni regionali in Sicilia, del 1996, 2001, 2006 e 2008, dove Forza Italia è stata sempre il primo partito, ne sono una prova:

- anno 1996, 456.127 voti, 17,1%, 17 seggi,
- anno 2001, 628.028, 25,1%, 20 seggi,
- anno 2006, 471.634 voti, 19,2% con 17 seggi,
- anno 2008, il serpente cambia pelle, ma non veleno, si chiama Popolo delle libertà e fagocita Alleanza Nazionale, raggiungendo i 900.149 voti, 33,42% dei votanti e 34 seggi.

Un patto col diavolo onorato dal Presidente del Consiglio da ben tredici anni, un patto di sangue che tiene la Sicilia in ostaggio da quel 16 giugno 1996.

Alla luce di tutto ciò, l'Italia non fà una bella figura all'estero".

martedì 9 giugno 2009

Riflessioni...

martedì 9 giugno 2009 alle ore 19.37

Non capisco i perchè;
Determinati modi di porsi del potere vengono compatiti e giustificati... c'è una naturale "simpatia" del popolino verso le classi dirigenti, una sorta di fascinazione infantile.
Se uno prova ad argomentare una discussione del genere con un elettore del centro-destra, lo stesso ascoltatore replica che il nostro premier deve essere misurato su "come amministra la cosa pubblica" piuttosto che su come vive la sua vita privata.
"Potrebbe anche avere 10-20 donne nude in casa, non è affar mio."
risposta che mi sono visto presentare più volte... ed ascoltato in religioso silenzio, cui non ho quasi mari risposto.
Ma in mente;
"NON è AFFARE MIO???"... ecco alcune riflessioni personali:
-non ci rendiamo conto che nelle foto è stato ripreso il premier di una nazione straniera...
è così che il nostro presidente del consiglio intende cementare i rapporti con gli stati esteri, con tanta gnocca e scopate a più non posso? (passatemi il francesismo)
-non ci rendiamo conto che l'Italia non ha più peso in politica estera perchè abbiamo un governo che fa andare a puttane (ops, ancora con il francese) i suoi colleghi esteri con aerei di stato nelle sue megaville lussuose? candidando ragazze ignoranti e carine per incarichi istituzionali di tutto rispetto?
-ascoltavo radio2, ed in un intervista in piena campagna elettorale, il nostro presidente si vantava di poter far leva "su rapporti di amicizia" con i premier degli stati esteri, sulla base dei quale lui poteva affrontare e risovlere con "maggiore efficacia i problemi dell'Italia con l'estero".
Ora capisco come...
Immagino un primo ministro ceco (Cecoslovacchia, ndr) che mi dice, "vabbhè... tra un trattato economico e un altro, me faccio due botte e poi via".
Ora capisco perchè la FIAT non ha chiuso l'accordo con la OPEL,
Credo che il presidente del consiglio non avesse "merce di scambio" adatta per la Merkel.
Marchionne ha più volte (a dirla tutta, poche volte... un vero gentleman) lamentato un'assenza totale dello stato italiano nella trattativa e mi verrebbe da commentare anche "e meno male".

L'elettore "medio"è stato convinto che con i-Komunisti ci sarebbe stata "la miseria" e che invece con il consumismo sfrenato e Uan e Paolo Bonolis a Bim Bum Bam, abbiamo lo sviluppo economico che tutti ci sogniamo.
Certamente il Komunismo è stato partorito come idea distorta del socialismo, questo non si discute, la letteratura anti regime di Kundera e Bulgakov ha descritto con grande chiarezza le sue contraddizioni, ma non possiamo far a meno di notare lo sfacelo del consumismo con l'attuale crisi economica.
Banche e borse che rilanciavano pacchetti azionari su "debiti" e non su beni concreti.

Chi ci fa le spese?
Noi comuni mortali.

-perchè gli italiani rimangono apatici e catatonici davanti a questo sperpetuo... una sana rivoluzione con una bella ghigliottina sotto il castel dell'ovo a mo di bastiglia?...mmm troppo rivoluzionario
-perchè basta un pizzico o una pacca del nostro premier sul sedere di una bella ragazza per sistemare tutto?... "menomale che ...c'è!"
(Ah!... chissà perchè mi vengono sempre in mente sti francesi...)

Poi, di qui, qualche domanda:
Perchè la chiesa non si schiera apertamente CONTRO questo modo di fare così lascivo e impudico?
Sto vivendo un rapporto molto combattuto con il mio credo ma mi fa accaponare la pelle quando sento rispondermi dai cattolici credenti e professanti che "non ci riguarda questo affare"...

a loro dico:
-voi che credete più di me, non è stato forse Giovanni il battista a criticare i costumi lascivi di Erode che giaceva con Salomè perchè sposato? E per aver denunciato questo, allo stesso Giovanni fu mozzata la testa?

Per fortuna arriva la lettera di "DON PAOLO FARINELLA,PRETE CORAGGIOSO DENUNCIA CHIESA E GOVERNO" (notizia passatami, tra l'altro da un amico che si definisce ateo) mi fanno comprendere che forse la CEI è politicizzata (suscettibile di errore come ogni organo umano), mentre esistono ancora preti che mantengono e professano una dignità umana che deve essere base per anelare alla dignità spirituale.
Sono stanco di tanta ignoranza e di tanta ipocrisia.

Mi verrebbe da rispondere:
"IO CRITICO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E LA NOSTRA ITALIA , CRITICO QUESTA SINISTRA INUTILE, QUESTA CHIESA POLITICIZZATA NEL SUO SILENZIO, VORREI NON ESSERE ATEO, NON SONO COMUNISTA E NON ROMPETEMI LE PALLE."

A voi sta bene? votatelo pure, io appena posso lascio questo tavolo perchè ormai il gioco non fa più per me.

lunedì 23 febbraio 2009

La solita italietta

lunedì 23 febbraio 2009 alle ore 0.33

Che festival di merda...
vince marco carta-igienica
di cui abbiamo ammirato le natiche nella sua intervista fatta al dopo-festival(domenica in) con Pippo Baudo
conduce la defilippi insieme ad uno che da piccolo frequentava wuan a bim bum bam...

e Berlusconi governa l'Italia

signori... l'armagheddon è vicino e gli italiani non hanno mai capito un cazzo di musica
(vedi verdi fischiato a milano e bocciato all'ammissione in conservatorio)

... vedi Gigi D'Alessio milionario