venerdì 9 aprile 2010

L'arroganza del potere...

Strano e deprimente assistere a quello che sta avvenendo nella piccola realtà paesana.

Con i miei auguri verso una ragazza che, a merito o demerito poco mi importa, è riuscita ad essere eletta consigliere regionale, è seguita ora una campagna di "sfottò" e offese alla controparte.

Ad interventi seri, educati e posati di una signora conosciuta e rispettata della comunità paesana, tra le pagine di un noto (nel contesto paesano) sito internet, che esprimeva comunque un parere politicamente discordante con i risultati delle elezioni regionali, sono seguiti insulti e frasi sbeffeggianti della peggiore specie da parte dei "giovani", figli e nipoti dei rappresentanti politici di destra. Questi non hanno mai fatto politica direttamente e mai si sono interessati alla cosa pubblica, ma hanno approfittato dell'occasione semplicemente perché ora vincitori.
... Per i più curiosi

Non rispettando ne un punto di vista diverso dal loro, ne una signora dall'età più avanzata rispetto la loro. Figli della vacca grassa, del benessere e del basso livello culturale generale del paese.

Così come la loro parte politica, ora protagonista, è sempre stata poco incline "alla forma", esprimendosi in comizi elettorali poco edulcorati, con espressioni dialettali mischiate a frasi in un italiano sbiascicato, godendo nel circondarsi di persone dalle dubbie facoltà mentali per primeggiare nel contesto... così la stessa ha insultato a fine elezione quasi come un gruppo di amici può esprimersi dopo una serata in osteria tra i fumi dell’alcol di un vino di scarsa qualità.

Ricordo quando da piccolo accadde un episodio increscioso simile a quanto ho letto sulle pagine di quel forum. Anni fa, un corteo elettorale che festeggiava lo stesso attuale sindaco (zio della giovane onorevole), si fermò sotto casa nostra al grido "... vaffanculo"; la nostra famiglia, seppur politicamente sempre moderata e non schierata con il candidato di estrema sinistra oppositore al ballottaggio, fu comunque oggetto di insulti da parte della masnada di faccendieri e gente poco raccomandabile che appoggiava il neoeletto. Mi sono sempre detto che il mondo è una macchina complessa e che non è facile capire dove c'è il giusto e dove c'è l'errore, ma davanti ad uno spettacolo del genere, l'elettorato di questi personaggi non si è un pò vergognato?

Ora sono stato risposto con un plebiscito di circa 16500 voti, ritrovandomi ad avere poco rispetto per la società che mi circonda; non credo che la politica su scala, quella nazionale, c'entri qualcosa con quello che sta accadendo qui. C'è un serpeggiare di interessi che dal piccolo scalano poi al grande politico per difendersi ed autotutelarsi indipendentemente dalla storia del singolo candidato, ed è su questo malsano meccanismo, mischiato poi agli interessi degli amici degli amici, che funziona la politica locale; è la politica del vecchio partito socialista, dei tempi di tangentopoli che funziona così, è la politica del bypassare le istituzioni con la compiacenza dell'onorevole per ottenere tutti la piccola fetta di illegalità che ci interessa, è la politica del trucco dello scambio, è la politica del favore.

Per cui, un elettore, seppur conscio dello “sperpetuo” a cui assiste e conscio della bassezza della classe politica che lo rappresenta, si tura il naso e vota nella speranza che il favore richiesto gli venga concesso. Credo che questa visione della politica sia ora scaturita da anni di immobilismo amministrativo (riferendomi al Bassolino) che nulla ha prodotto, ma anche a ritroso verso la politica dei primi anni ottanta e novanta.
"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione"
(Edmund Burke)

Ma, seppur riesco ad avere un quadro chiaro di ciò che accade e del perché questi ragazzotti ignorantelli insultano chi più anziano di loro, a prescindere del credo politico, ...è più forte di me, non riesco proprio a giustificare la maleducazione!


...ed intanto un ennesimo esempio di immobilismo del PD, quanta tristezza

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