giovedì 8 aprile 2010

e tutti se la prendono con Napolitano...

sul leggittimo impedimento...

"Attesa e scontata agitazione dei soliti noti che rimproverano al presidente Napolitano di firmare le leggi che a loro non piacciono (e pure a me, come questa monnezza dell’impedimento, la prima di una lunga discarica tossica che ci attende sotto il nome di “riforme” fanno orrore.

Il presidente non è un arbitro che possa annullare i gol o espellere i giocatori più ripugnanti e forse prima di accusarlo di non difendere la Costituzione si potrebbe provare a leggerla e a vedere quali sono le sua prerogative.
Napolitano rappresenta anche quella maggioranza di italiani che hanno votato Bossi, il figlio asino ripetente ed eletto, Berlusconi, Cota (vero Grillo?) e, con licenza parlando, Cicchitto..."
Il “nemico” non è il caro Napolitano o, quanto meno, non dobbiamo aspettarci da lui la rivoluzione.
Io penso ancora a quando il 2 ottobre 2009, sullo scudo fiscale, erano assenti i parlamentari pd ed il governo non è caduto… che ci vogliamo fare, anche io sono malinconico ma certo non me la prendo con Napolitano se firma.

Articolo sul Corriere

Nessun commento:

Posta un commento